Canali Minisiti ECM

Contraccettivi ormonali combinati, leggero rischio di coaguli

Farmaci Redazione DottNet | 08/01/2019 13:47

Aumenta per quelli con dienogest e etinilestradiolo

 Il rischio di tromboembolia venosa (tev) è leggermente maggiore con i contraccettivi ormonali combinati (coc) a base di dienogest e etinilestradiolo (due tipi di ormoni, un progestinico e un estrogeno) rispetto a quelli combinati con levonorgestrel ed etinilestradiolo. Lo precisa l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), in accordo con l'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema), sul suo sito.L'indicazione si basa sull'analisi di quattro studi osservazionali, secondo cui il rischio annuale di tromboembolia venosa nelle donne che prendono dienogest con etinilestradiolo è stimato in 8-11 casi su 10.000, contro un'incidenza annuale di 5-7 casi ogni 10.

pubblicità

000 donne per i contraccettivi ormonali combinati con levonorgestrel, noretisterone o norgestimato, e 2 casi ogni 10.000 per le donne che non usano contraccettivi ormonali combinati. Anche se i benefici associati all'utilizzo di un coc, scrive l'Aifa, superano il rischio di effetti indesiderati gravi nella maggior parte delle donne, la decisione di prescriverlo deve tenere conto dei fattori di rischio individuali di ogni donna. I medici devono inoltre sensibilizzare le donne sui segni e i sintomi della tromboembolia venosa e arteriosa al momento della prescrizione del contraccettivo e sulla necessità di rivalutare i fattori di rischio individuali con regolarità. 

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Ti potrebbero interessare

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto